AMMINISTRATORE DELEGATO
Avevo 14 anni, lavoravo 14 ore al giorno, e affiancavo 6 cottimisti su 2 palazzine da 6 piani, servivo il cemento e i mattoni a tutti, mai fermo, sempre di corsa.
Dai 16 ai 18 anni montaggio serramenti industriali su e giù per l’Italia, ho imparato i segreti della carpenteria metallica, l’anima dell’alluminio, ma anche l’organizzazione, la gestione di uomini e lavori in grande scala.
Sempre in trasferta, grandi cantieri, e nuove responsabilità: io ero quello che guidava il furgone, il primo a iniziare, l’ultimo a finire. In quegli anni ho avuto un maestro che mi diceva: se sei stanco, tieni duro, non mollare, ce la puoi fare.
Poi l’epoca frenetica della Milano da bere, tutto correva veloce, facevi dei nuovi uffici e li rifacevi dopo 4 mesi, non si stava mai fermi, e per non interrompere l’attività del cliente, si lavorava di notte.
Entrando in rapporti con i building manager – che gestivano gli immobili per conto di grandi società multinazionali, banche e assicurazioni – ho capito che il business del futuro era la manutenzione.
Tecnomont nasce in un garage, ma il mio obiettivo ero produrre, costruire, non solo installare. Qualche anno dopo il capannone, le macchine, e le collaborazioni con architetti, designer e grandi studi di progettazione.
Una crescita continua, entusiasmante, lavori sempre più importanti, e poi la prova delle prove, nel 2010, un grande cantiere che non paga,
il collasso finanziario, il momento della verità, la scelta di stringere i denti.
Superata la crisi, appresa la lezione, inizia la nuova vita Tecnomont: una nuova sede, una nuova energia, ma soprattutto nuovi incontri
e nuove opportunità che diventano sinergie, progetti, lavori, successi.
Gli occhi delle persone con cui lavori, la fiducia dei clienti, la voglia di futuro: sono questi i veri fattori di forza di un’impresa, ma lo capisci davvero solo nei momenti difficili, quando la sfida è all’ultimo sangue.