Gloria Duci - Ingegnere e Project Manager - Tecnomont Service General Contractor

CONSULENTE

Ho fatto il classico, poi a 19 anni ho attraversato il Sahara con i Tuareg, e nel vuoto del deserto ho appreso il senso della materia per l’uomo, l’essenza, la funzione, la durata dei nostri manufatti.

Sono architetto e ingegnere, ma prima di tutto sono uomo da cantiere, che ha fatto la scuola d’arte muraria, dove ti insegnano a fare la malta, e impari che ci sono 50 tipi di malta, diverse come 50 sfumature di grigio.
Conosco la materia, le forze, i pesi, le spinte, i parametri e le tecniche.
Le maestranze mi seguono perché so fare quello che chiedo di fare.

Ho scritto la mia tesi di laurea di notte, facendo il garagista dalle 19 alle 7, sulla gestione della complessità contemporanea, ovvero il caos, l’ordine, le variabili, la procedura, l’amministrazione di sistemi e sottosistemi a complessità crescente, come ad esempio un cantiere edile.
Ho elaborato il concetto della complessità come opportunità e apertura, come forza morbida, smart e malleabile, in grado di produrre
una normalità aumentata, accessibile, fruibile.

Attenzione, cura, unicità, passione, umiltà, mentalità problem solving: ho incontrato il mondo Tecnomont Service 10 anni fa, in cantiere, e da allora sempre grande intesa con Paolo e con tutti i ragazzi del team.

Progettare, costruire e ottimizzare strutture in acciaio: nella manutenzione e nel rifacimento degli involucri architettonici il presente e il futuro del settore, con prestazioni energetiche, estetiche e funzionali sempre più performanti.

Fare qualcosa che sia meglio di quello che c’è, che c’era, è questo lo scopo, e qui ci sono le risorse e lo spirito di squadra per sperimentare, qualità rara, parlo di energia e sensibilità, premesse di ogni innovazione tecnologica.